Mi chiamo Paola Ulrica Citterio.
Sono una persona solare, passionale, creativa e svolgo con entusiasmo e ricerca continua nel mio settore, la mia attività. Dai miei studi è nata dunque questa nuova disciplina, la musicoterapia in acqua che esprime al meglio la ricerca infinita di armonia di ognuno di noi, di studio sulla nostra essenza e sul nostro comportamento nei confronti degli altri. L’acqua unita alla musica, in un particolare contesto, ci permette di liberare le nostre tensioni, di esprimere al meglio i nostri stati d’animo e di far fluire le emozioni.

La nostra ricerca di benessere  inizia proprio nel primo mondo liquido sonoro di cui si abbia memoria…quello prenatale… ed è da qui che “riscopriamo” chi siamo, di cosa abbiamo bisogno per “respirare” per evolvere e maturare e di cosa invece dobbiamo liberarci, emettendo suoni, creando musiche e canti.

Ho unito dunque l’amore e la conoscenza dell’acqua ai miei studi come musicista, musicologa e musicoterapista. La mia passione per l’acqua come movimento e relax, è iniziata ancora quando ero bambina dove scoprivo l’acqua nelle sue sfacciettature più giocose e libere per poi diventare nuotatrice, assistente bagnanti e istruttrice di nuoto.

I miei studi nell’ambito musicale sono iniziati ancora da bambina come pianista. Dalla ricerca del piacere del suono allo studio sempre più preciso, la mia esigenza era di soddisfare “altre sfere” dell’espressione musicale. Sono diventata così musicologa e poi, non ancora soddisfatta delle potenzialità della musica nelle sue accezioni più intime ed espressive, musicoterapista.

Ho studiato diversi anni a Parigi nel dipartimento di musicologia alla Sorbona, poi come ricercatrice al C.R.N.S. di Orléans, ho conseguito diversi master in musicoterapia e di musicoterapia in gravidanza.

Un apporto importante è stato seguire il Master Post Laurea “Musica e Musicoterapia in Neurologia“, svoltosi a Ferrara nell’anno accademico 2015-2016. Questo percorso ha confermato la mia continua esigenza di “conoscere” e di “sperimentare” come la musicoterapia apporti benessere all’uomo indangando sulle ricerche nell’ambito delle neuroscienze. Il cervello, nella sua unicità, è come un “grande disco” dove le sue tracce rappresentano piccoli momenti della nostra vita, con diverse esperienze, emozioni, affettività, passioni. Durante la nostra esistenza creiamo sempre “nuove tracce”. Qualora dovessimo sintonizzarci sulle nostre prime memorie, Riscopriremo chi siamo, dando “importanza all’ascolto” del nostro respiro e del battito del cuore, e avremo modo di affrontare e migliorare il nostro futuro.

Altra tappa importante è stato seguire e ottenere l’attestato di competenza come Istruttrice certificata di Rebirthing (European Rebirthing School) nel 2018. Questo anno di pratica e di consapevolezza nella ricerca del nostro “respiro” ha confermato quanto la nostra vita, il nostro fluire, le nostre emozioni siano regolati dai principi della natura…e quanto sia “vitale” ritrovare il piacere nell’ascoltarci tutti i giorni dal di dentro e dal di fuori.  

Credo molto nell’aspetto preventivo in ambito musicoterapico e nella relazione di scambio che ci porta ad affrontare. La culla di ognuno di noi, l’origine del nostro sentire parte dal periodo embrionale, poi fetale per ri-nascere con delle competenze già acquisite con l’evento della nascita. Il nostro imprintig sonoro, la traccia della nostra storia parte da qui…dal nostro galleggiare, giocare, coccolarci nel liquido amniotico ricco o povero di emozioni e di suoni.

Ho scritto il primo testo sulla musicoterapia in acqua “L’abbraccio sonoro: percorso di musicoterapia in acqua rivolte a future mamme” edito dalla Bonomi Editore nel 2008.
Di prossima pubblicazione il mio secondo libro nell’ambito neonatale.
Collaboro con articoli su riviste, scuole di musicoterapia, laboratori, seminari, workshop e corsi mirati alla conoscenza di questa nuova ma essenziale disciplina.

Tengo corsi di musicoterapia nel settore prenatale (col percorso preparto), postnatale (col corso postparto per la riscoperta della donna che ha partorito), col percorso neonatale 0-4 anni (con l’esplorazione plurisensoriale del neonato in acqua), per le persone diversamente abili (con il percorso “Acqua-handicap”), per il relax per adulti “Liberando le emozioni”, per la coppia in attesa “Aspettando…in tre”.

Fuori dall’acqua, continuo con le mie proposte con i corsi “Mamumba” come gioco/scoperta/divertimento madre-bambino come specchio sonoro/corporeo/ per scoprire insieme la nostra unicità corporea affettiva partendo dall’amore e dalla fiducia dataci dai nostri genitori.

Propongo diversi progetti per bambini di 5-10 anni che vanno dalla “Scoperta delle emozioni” al costruire la “Natura sonora”, alla ricerca dell’espressione verbale sempre più idonea con l’ascolto del corpo “Ritmo corpoeo ed espressione”.

Tengo lezioni private per neonati/bambini/adolescenti/adulti che presentano patologie del movimento (tetraparesi, distrofie, encefelopatie, ritardi psicomotori) o della sfera neurologica/emozionale/linguistica/comportamentale (con sindromi cromosomiche,  metaboliche, dello spettro autistico, malattie rare genetiche, deficit sensoriali), con l’obiettivo di utilizzare delle tecniche musicoterapiche che portino benessere, ricerca ed evoluzione negli ambiti motori, cognitivi, linguistici, comportamentali dando privilegio al risveglio emozionale.

La mia proposta metodologica continua nell’ambito delle formazioni degli operatori (musicisti, musicoterapisti, psicologi, psicoterapeuti, educatori, ostetriche, operatori nelle scienze motorie, istruttori di nuoto, insegnanti). Spazio dal settore della perinatalità col corso “Il cordone ombelicale sonoro”, al periodo postnatale per la madre-neonato col corso “Dolce recupero”, al percorso di neo-acquaticità rivolto al bambino (0-4 anni) con una stimolazione multi-sensoriale col corso “L’acquario di nemo”,  alla diversa abilità con la formazione“Acqua-handicap con la musica”.

Gli stages ideati e proposti sono indicati all’utenza che vuole riscoprire la propria essenza, partendo proprio dall’inizio, ossia “dall’esperienza della relazione vissuta dal feto con l’ambiente”, come per la coppia in attesa col seminario “Aspettando in tre…” e per gli adulti con la proposta emozionale/relax/respirazione “Liberando le emozioni”.

Credo molto nell’attività e ricerca musicoterapica che svolgo

con passione ed entusiamo ogni giorno.

Il risultato lo vivo… lo percepisco…lo sento… lo leggo nel linguaggio del corpo… lo ascolto… lo respiro  costantemente nei miei utenti…

nelle future mamme,

nei neonati,

nei miei ragazzi speciali…

Grazie…