18 MESI cu-cu 1

La mia conoscenza del metodo di Paola risale ai tempi della mia prima tesi, quando, cercando fonti bibliografiche in merito alla percezione del suono da parte del feto, ho incontrato il suo primo libro, “L’abbraccio sonoro in gravidanza”. Leggendolo, oltre a trovare spunti utili per il mio lavoro, ne rimasi affascinata e mi stampai in testa l’idea che,quanto fossi rimasta incinta, avrei sicuramente fatto tutto il possibile per frequentare un corso pre parto che seguisse il suo metodo, che sapevo essere diffuso in molte città italiane. E così è stato: dopo qualche anno, aspettando Tommaso, fin dalle prime settimane di gravidanza ho cercato informazioni, scoprendo con stupore ed entusiasmo che Paola abitava nella mia stessa città e che gestiva personalmente i corsi in una palestra vicina a casa mia! E’ cominciata così la mia esperienza con lei: ho iniziato presto il corso pre-parto, intorno alla 13 esima settimana di gravidanza, e ho potuto frequentarlo continuativamente per sei mesi. In quel periodo, delicato e fantastico, stavo già svolgendo il mio percorso personale di specializzazione in psicoterapia e trovavo molti riscontri tra quello che studiavo e sperimentavo durante la mia formazione e la delicatezza dei contenuti affrontati da Paola nell’accompagnamento delle donne in gravidanza. Ho trascorso così uno dei più bei periodi della mia vita, imparando su più fronti un ascolto attento e concentrato dei segnali mandati dal mio bambino e dal mio corpo in trasformazione, vivendo allo stesso tempo mesi sereni, spensierati e magici! Nel corso pre-parto c’è stata molta attenzione sia alla preparazione fisica, intesa come conoscenza – rispetto – amore verso il proprio corpo, che ospita e nutre, sia alla preparazione psicologica, centrata su equilibrio personale – consapevolezza – tranquillità interiore; un lavoro di questo tipo, affrontato con costanza e serietà, mi ha permesso di arrivare al parto in uno stato di benessere e positività, e ho potuto così affrontare al meglio una delle prove più importanti e straordinarie della mia vita. Paola è sempre stata molto partecipe, “vivendo” in prima persona le sue lezioni e aiutando ciascuna mamma a entrare in contatto con la propria individualità, con il supporto e il sostegno del gruppo; questo ha permesso a noi mamme di conoscerci tra di noi e con lei in maniera emozionante e vera, contribuendo a creare legami sinceri, affettuosi e duraturi. Il lavoro pre-parto per me è stato solo il primo passo, che ha avuto poi come naturale prosecuzione il corso di acquaticità per neonati: era mio desiderio infatti che Tommaso mantenesse il legame e la dimestichezza con l’acqua, primo elemento di relazione della sua vita, e quindi a 40 giorni l’ho portato alla prima lezione con Paola. E’ stata un’emozione fortissima e indimenticabile: entrare col mio bambino nella stessa vasca di acqua calda in cui poco prima si era concluso il mio percorso col pancione mi ha fatto percepire la mia esperienza di maternità come potentissima e unica!!! Tommaso si è dimostrato da subito un bambino attento, riflessivo e
Capace di scavare nell’anima con il suo sguardo profondo; fin da appena nato riconosceva
E canzoni del corso pre-parto, ascoltate tante volte a casa quando lui nel pancione; ascoltava con attenzione la mia voce e il mio canto, lasciando trasparire una netta predilezione per tutto ciò che fosse music … e ancora adesso “Occhi di bambino” è un efficacissimo strumento per indurre la calma durante i tragitti in automobile! Le lezioni in acqua con Tommaso mi hanno da subito permesso di conoscerlo sempre di più, in un’atmosfera protetta, confortevole e amica, dato che era la stessa Paola a condurre le lezioni con i bambini e per di più tra le coppie di mamme‐bambini c’erano anche le mie amiche del corso pre-parto con i loro pargoletti. E’ stato possibile così continuare il lavoro fatto quando era nella pancia: era davvero sorprendente vedere come Tommy riconoscesse la voce di Paola, la seguisse con lo sguardo e come avesse con lei una confidenza speciale … come se ascoltasse attentamente e riconoscesse i suoni dei vari strumenti, suonati prima da me quando lui era nella pancia e ora riscoperti insieme … e come avesse istintivamente un legame istintivo con i bambini che avevano condiviso con lui il percorso prenatale! Nel corso di questi mesi Tommy è cresciuto in confidenza con l’acqua e adesso a lezione si diverte molto a giocare ed imparare con i suoi amichetti di pancia; nello stesso tempo io mi ritrovo sempre molto volentieri con le mie compagne di avventura, con le quali condivido le gioie e l’impegno della maternità, e con Paola, con la quale c’è un rapporto di profonda riconoscenza e stima professionale.

Luisa, mamma di Tommaso (11 mesi)