I Laboratori di Musicoterapia per bambini

Promuovere un percorso di “musicoterapia preventiva nella scuola dell’infanzia” significa offrire ai bambini, “attori della scena”, degli strumenti di lavoro, a loro immediati come la musica, ma con un risvolto sulla persona di grande rilievo.

L’evolversi di momenti di aggressività, di demotivazione, di carenza di autocontrollo, di complessità nel rispettare le regole e di problematicità nell’ apprendimento, sono un esempio di certi atteggiamenti che esprimono la difficoltà di riconoscere, classificare uno stato d’animo sempre in evoluzione come quello di un bambino.
Spesso, la ricerca dello spazio corporeo, logico mentale ed emotivo non sono sulla stessa proiezione e questo comporta disequilibrio, frustrazioni non risolte, mancanza di strategie di riuscita. L’applicazione della musica aumenta l’apprendimento degli alunni nelle scuole dato che l’esposizione precoce alla musica aumenta la plasticità del cervello.

Lo studio della musica aumenta lo sviluppo del cervello nei bambini piccoli. Diversi studi hanno confermato il ruolo della musica nell’aumentare il flusso di sangue nell’emisfero sinistro del cervello, con conseguenti livelli di sviluppo elevati nella prima infanzia e di altre dinamiche di rete nell’emisfero destro per la componente più emotiva e del piacere. La musicoterapia può anche aiutare i bambini a migliorare le loro capacità di lettura. Difatti, coloro che hanno seguito un percorso un programma pluriennale di attività musicali, hanno capacità cognitive superiori nell’ambito della lettura. Nelle prima fasi di apprendimento e sviluppo, la musica suscita risposte uditive, emotive, cognitive e visive nel bambino. La musica aiuta anche lo sviluppo cinestetico del bambino.

Uno degli obiettivi dei miei laboratori è dunque di contribuire all’armonica crescita psicofisica e alla valorizzazione delle competenze della persona. Attraverso questa esperienza, i bambini avranno modo di conoscere vari strumenti musicali, in primis il loro corpo/voce, di esplorare il mondo dei suoni, del ritmo, del movimento; di sviluppare le loro potenzialità espressive, i linguaggi verbali, mimici-gestuali, grafici e di sperimentare il piacere di fare parte di un gruppo condividendone le diversità nell’espressione dei loro stati d’animo.

La mia proposta sarà indirizzata a promuovere stimoli, comunicando ed esprimendo i loro sentimenti ed emozioni attraverso l’attenta regia dell’insegnante, mediatore tra il bambino/attore e la sua realtà.

La pratica musico-terapica si propone come un mezzo per “accompagnare” questi bambini verso la ricerca delle proprie emozioni, identificandole, facendole loro col controllo cognitivo e dando un senso ed un valore all’azione.

Questa proposta avverrà tramite il “gioco spontaneo e indirizzato” dove il primo elemento di ricerca sarà la scoperta dell’uso delle funzionalità motorie del proprio corpo e della voce. Verranno utilizzati diversi strumenti musicali, musiche d’ascolto e di stimolo di risposta attiva, colori e altri ausili.

Tramite il gioco corporeo-vocale- musicale si alimentano le attitudini del cervello più emotivo, il limbo, facilitando poi la risposta della neocorteccia con un migliore autocontrollo, maggior autostima, facilità nella gestione delle relazioni interpersonali permettendo al bambino di esprimersi con più facilità orientando le sue richieste, bisogni e desideri.

L’obiettivo è di proporre al bambino degli strumenti per lasciar fluire i suoi pensieri, per incanalare le sue energie, per giungere alla scoperta di nuove modalità di espressione rispettando se stesso e i suoi compagni.

Gli obiettivi delle sedute di musicoterapia a medio e lungo termine sono:

vincere le paure;
saper riconoscere, contenere ed orientare le proprie emozioni nel rapporto interpersonale;
canalizzare le ansie;
stimolare l’espressione dei sentimenti per favorire la gratificazione, l’autostima, la socializzazione e l’interazione incoraggiando al sorriso, al gusto del vivere, proponendo esperienze positive e gratificanti;
favorire la creatività;
abituare alla verifica, ad accettare le regole riconoscendo le proprie capacità ed i propri limiti;
stimolare attivamente a livello multisensoriale;
sviluppare l’espressione corporea;
stimolare il contatto con la realtà, aprendo più canali di comunicazione: espressivi/affettivi/di percezione e di comprensione;
migliorare le funzioni cognitive, attivando le capacità di base: attenzione-concentrazione-percezione-osservazione-prontezza

di riflessi-analisi e sintesi-valutazione-memoria-classificazione-senso cronologico- apporto spazio/tempo;

stimolare le capacità sensoriali ed intellettive;
stimolare lo sviluppo psicomotorio, l’accettazione del proprio corpo, dello schema corporeo;
stimolare il coordinamento oculo-audio-motorio, la manualità.

GIOCHI PLURISENSORIALI PER NEONATI

“Cu-Cu… dove sei tu?” -” Eccomi quaggiù!”

SERIE DI ATTIVITA’ PROPOSTE PER MAMME E PAPA’ CHE CERCANO UN MODO PER DIVERTIRSI GIOCANDO COL LORO NEONATO, DIVISO PER FASCE DI ETA’.

Le lezioni si svolgono in piccoli gruppi max di 8 bambini. I pacchetti sono di 8 lezioni rinnovabili di 50′ ciascuno.

Ecco finalmente un’altra proposta da svolgere col vostro bambino che sia d’aiuto per agevolare lo sviluppo neuro cognitivo adatto alla sua età. Quante volte mi capita di sentire da mamme coi loro piccoli in braccio: “vorrei tanto proporgli dei giochi adatti a lui, alla sua età…ma non sò proprio cosa fare…, come divertirmi con lui e stimolarlo giocando”.

Diversi atteggiamenti, modi di fare dei nostri bambini sono spesso uno specchio di un nostro “non saper vedere, non agire in modo più corretto a delle loro richieste di aiuto”. Semplicemente giocando con loro…delle volte basterebbe questo. Svolgere delle attività insieme, in sinergia, mettendoci in gioco assieme, aiuta a togliere quelle distanze tra adulto e bambino permettendo una migliore relazione, restando in “ascolto l’un dell’altro“.
Saper vincere le frustrazioni, gestire ansie e paure, raggiungendo degli obiettivi che aumentino l’autostima, sono alla base di uno stabile sviluppo dell’identità dell’individuo. Avere una base emotiva forte e sicura, data da una primaria positiva relazione affettiva genitoriale, farà la differenza negli eventi in divenire della nostra vita.

Nella mia proposta, cercheremo questa relazione genitore-figlio positiva e in crescita con una serie di giochi corporei musicali (con i suoi elementi, dinamiche, caratteristiche, ritmi e melodie), con dei disegni, manipolazioni e altri giochi motori. Così facendo, lo sviluppo psicomotorio ( dal punto di vista cognitivo, motorio, relazionale e linguistico) del bambino migliorerà lasciando più libero spazio al bambino nelle sue fasi di creatività e di consapevolezza emotiva, grazie all’accoglienza del genitore.

“MA-MUM-BA” corso attivo in presenza

LABORATORI DI MUSICOTERAPIA MULTISENSORIALE

PER GENITORI E NEONATI 0-3 ANNI

Il pacchetto, rinnovabile, è di 8 lezioni di 1 ora ciascuno

Vieni a giocare, suonare e danzare col tuo bambino!

Per comunicare col proprio bambino in un’attività di scambio affettivo, di ricerca di benessere,

per crescere insieme e per divertirsi conoscendo altre mamme e bambini

L’attività musicoterapica, in veste gioiosa e ludica, attiverà la risposta spontanea e creativa nei bambini e con motivazione ed entusiasmo, sarà fonte di nuove capacità di apprendimento FACILITATA dalla presenza e guida a specchio del genitore.

Questa è l’esperienza perfetta per ritrovare il benessere e per liberare le emozioni! Attraverso giochi musicali, con ritmi e armonie differenti, viaggeremo in una scoperta sensoriale ricca di suoni creativa e liberatoria allo stesso tempo.

La simbiosi mamma/papà-neonato verrà privilegiata come punto di partenza della conoscenza attraverso proposte di ascolto di ritmi e melodie differenti.

Tra gli obiettivi, facilitare il dialogo tonico e l’attaccamento del bambino attraverso l’abbraccio, la danza, la coccola, il canto e la musica strumentale. Stimolare la concentrazione, la libertà espressiva, la consapevolezza motoria, promuovendo fasi motorie in evoluzione nel rispetto delle tappe evolutive di crescita. Permettere una comunicazione verbale e non, in divenire, lasciando i tempi unici di risposta dei nostri bambini, agevolando il linguaggio e la relazione con gli altri.

Verranno utilizzate musiche di ascolto di stimolazione ritmica, etniche, con canti, danze a specchio e libere, improvvisazioni musicali anche con strumenti musicali, disegni e giochi sonori-corporei.

Le attività sono divise per fasce di età per meglio rispecchiare le esigenze creative ed intellettive dei bambini e le tappe evolutive: 1° gruppo: 0-10 mesi, 2° gruppo: 10-18 mesi, 3° gruppo: 18 mesi- 3 anni.

“Giochiamo con le sillabe…

BUM-CIKKE-DAN”

LABORATORIO DI MUSICOTERAPIA per bambini di 4-6 anni per l’avvio della lettura e della scrittura in 8 incontri ripetibili

Lo scopo di questo laboratorio è di Realizzare un itinerario di lavoro volto a sviluppare le capacità corporee e musicali nel bambino in visione dell’ingresso alla scuola e elementare o per rafforzare le sue competenze in ambito della pre-scrittura e lettura basata sull’esperienza diretta degli strumenti musicali attraverso la propriocettività col gioco musicale. La Musicoterapia avviene utilizzando diverse metodologie, nelle sue differenti modalità attive e passive, utilizzando tutti i fenomeni sonoro musicali con particolare riferimento sia all’introduzione della pre-lettura e pre-scrittura che al processo globale di recupero e integrazione del bambino con difficoltà. L’attività si svolge sotto forma ludica (unione di movimento, musica, storie, danze, drammatizzazione) utilizzando esperienze musicali in cui si riproduce musica nella più ampia accezione coltivando l’espressione creativa individuale e/o di gruppo in cui l’ascolto e l’assunzione di stimoli ritmico – musicali costituiscono un mezzo di comunicazione non verbale in grado di concorrere alla determinazione e al consolidamento di particolari forme di relazione interpersonale e di socializzazione. L’attività musicale, diviene strumento di recupero, di socializzazione, di sviluppo di potenzialità espressive di ognuno e s’inserisce in un lavoro di gruppo assumendo l’aspetto psicopedagogico. Ritroviamo l’aspetto riabilitativo laddove la musica ed il suono diventano fondamentalmente degli oggetti intermediari che, per la loro neutralità, per le possibilità creative e comunicative, offrono possibilità di legami nella sfera psico-affettiva dell’individuo.

Al centro di questa mia proposta c’è una considerazione principale, ossia il legame tra suono e gestualità. Il gesto è simbolico, rappresenta pensiero e immaginazione, può diventare scoperta di un suono. Il suono emerge nel progetto di alfabetizzazione, entra nella gestualità dei bambini, è in continua trasformazione, li conquista. Diventa fondamentale il fare musica con piacere, motivazione e scoperta.

“L’emozione in musica…

corpo e strumento in opera”

LABORATORIO DI MUSICOTERAPIA

sull’intelligenza emotiva

con la musica suonata e danzata per bambini di 5-8 anni

Questo progetto musicoterapico è nato per offrire ai bambini della scuola materna ed elementare, il modo più completo e liberatorio, nel rappresentare le loro richieste emotive, riconoscendole, accettandole, facendole proprie e affrontandole, qualora ce ne fosse la necessità. L’intelligenza emotiva è uno dei principali strumenti di indagine per il benessere dei nostri bambini. Riconoscere quando ci sentiamo “non adeguati”, “sbagliati”, “non capiti”, così come rendersi conto di quanto abbiamo bisogno di essere “accettati”, “amati”, “nutriti di gioia”, “felici”, “in compagnia”, ha un’importanza inimmaginabile per il nostro benessere e crescita psicomotoria.

Questi bambini “attori della scena”, tramite delle attività ludiche musicali ( la musica cantata, strumentale suonata, la creatività espressiva corporea, il travestimento, il disegno) all’interno di percorsi motori ritmici e melodici, sono trasportati con la magia e la fantasia nel mondo della “fata della nuvola” che li accoglierà e accompagnerà, travestiti da animali con diverse caratteristiche e potenzialità, nel suo mondo armonico e melodico dove la “musica con i suoi colori” sarà l’artefice di tutti i nostri sentimenti. L’evolversi di momenti di aggressività, di demotivazione, di carenza di autocontrollo, di complessità nel rispettare le regole e di problematicità nell’apprendimento, sono un esempio di certi atteggiamenti che esprimono la difficoltà di riconoscere, classificare uno stato d’animo sempre in evoluzione, o difficoltoso, come quello di un bambino. Tutte le emozioni più significative, come la gioia, l’amore, la rabbia, la tristezza, la paura, l’amicizia, la pace saranno le “loro emozioni colorate messe in musica” in un contesto sia ritmico che melodico.

L’attività verterà sul:

offrire nuovi elementi che possano arricchire il bambino nel giocare col “suo corpo emotivo” riconoscendo, valorizzando e comunicando con le sue emozioni. di contribuire, attraverso l’esperienza musicoterapica preventiva, all’armonica crescita psicofisica e alla valorizzazione delle competenze del singolo bambino.
conoscere vari strumenti musicali, in primis il loro corpo/voce, e di esplorare il mondo dei suoni, con diversi ritmi e melodie;
sviluppare le loro potenzialità espressive, i linguaggi verbali, mimici-gestuali, grafici;
sperimentare il piacere di fare parte di un gruppo condividendone le diversità nell’espressione dei loro stati d’animo;
riconoscere, classificare ed esprimere al bisogno, il proprio stato d’animo, l’espressione del sé emotivo;
proporre al bambino nuovi strumenti per lasciar fluire i suoi pensieri, per incanalare le sue energie, giungendo alla scoperta di nuove modalità di espressione rispettando se stesso e i suoi compagni.
Saper interpretare i loro gesti, le posture, le immagini che esprimono i diversi stati d’animo ed emozioni;
Promuovere l’ascolto e comprendere le narrazioni, raccontare e inventare storie, chiedere e dare spiegazioni, usando il linguaggio per preparare l’attività;
Esprimere e comunicare agli altri bambini del gruppo le proprie emozioni, sentimenti e ragionamenti attraverso il linguaggio verbale e non, sperimentando drammatizzazioni, inventando nuove parole, cercando somiglianze tra i suoni e i loro significati.
Saper seguire con curiosità e piacere l’ascolto di nuove musiche sviluppando interesse nel senso estetico delle cose. Esplorando i primi alfabeti musicali, codificandone i suoni.
Saper comunicare verbalmente in gruppo ciò che “si sente”, per poi comunicarlo con il colore, simbolicamente.
Sviluppare o migliorare le capacità attentive, di ascolto e di simbolizzazione.
Provare ad esprimere il racconto attraverso il disegno, la pittura ed altre attività manipolative utilizzando materiali e strumenti, tecniche espressive e creative.
Giocare in modo creativo e costruttivo con gli altri, saper discutere e confrontarsi.
Sviluppare il senso dell’identità personale, percepire le proprie esigenze e i propri sentimenti esprimendoli in modo adeguato.
Migliorare la corporeità del bambino, percependone il potenziale comunicativo ed espressivo.
Saper riconoscere i segnali e i ritmi del loro corpo, provando piacere nel movimento, controllando l’esecuzione del gesto, valutando il rischio ed interagendo con gli altri nel disegno, nella musica, nella danza e nella comunicazione espressiva.
Conoscere i vari strumenti musicali, individuandone la forma, i materiali, la qualità, la proprietà timbrica e sonora, la durata e la velocità.

Questa pratica musicoterapica si propone dunque come un mezzo per “accompagnare” questi bambini verso la ricerca delle proprie emozioni, identificandole, facendole proprie col controllo cognitivo e dando un senso ed un valore all’azione.

“Alors...On dance…”

LABORATORIO DI FRANCESE COL CORPO, BALLO E MUSICA per bambini di 4-10anni in 8 incontri ripetibili

La “musica del corpo” rappresenta il nostro primo strumento comunicativo e di linguaggio. Imparare una lingua straniera, altra forma di linguaggio, con la musica giocando, ballando e cantando è sicuramente l’attività che resta più facilmente impressa, facile da memorizzare e fare propria. Lo scopo di questo laboratorio è dunque di Realizzare un percorso stimolante dell’apprendimento della lingua francese attraverso diverse competenze come il linguaggio non verbale, l’emissione di suoni, il canto, le danze, percorsi psicomotori, utilizzo degli strumenti musicali per facilitare la conoscenza di una lingua straniera partendo dall’ascolto delle cellule sonore diverse per giungere all’apprendimento facilitato con danze e canti.

Attraverso giochi ritmici e melodici, si entra in una dimensione ludica che predispone l’apprendimento. Tutte le attività saranno pratiche, svolte col corpo, realizzando danze, imparando canti e suonando strumenti musicali che ne facilitino il riconoscimento ritmico della sillaba. L’attività si svolge sotto forma ludica (unione di movimento, musica, storie, danze, drammatizzazione) utilizzando esperienze musicali in cui si riproduce musica nella più ampia accezione coltivando l’espressione creativa individuale e/o di gruppo in cui l’ascolto e l’assunzione di stimoli ritmico – musicali costituiscono dei mezzi di comunicazione in grado di concorrere alla conoscenza di un nuovo linguaggio, la lingua francese, assieme ad altri bambini, facilitandone le forme di relazione interpersonale e di socializzazione.

Laboratori per bambini di integrazione, lezioni per 4 bambini max

L’INTEGRAZIONE in forma di diade, o triade più il bambino interessato da un disagio (sindromi, disagio linguistico, relazionale, comportamentale), è un progetto di alto livello per permettere ad un bambino di integrarsi all’interno di un gruppo a lui conosciuto (amici o compagni di casse) utilizzando diversi canali , come quello preferenziale “non verbale” e gestuale della musicoterapia, strumentale musicale in dialogo e specchio sonoro, di espressività corporea, di danza, con giochi psicomotori e attività volti a promuovere le capacità attentive, la memorizzazione, a migliorare le capacità esecutive, la socializzazione, l’autostima e lo scambio all’interno di una relazione.

Le lezioni svolte sotto forma ludica (con giochi/attività di movimento-percezione corporea, di ascolto-improvvisazione strumentale, di liberazione emotiva attraverso il corpo e la voce, di relazione interpersonale con un rapporto a due-tre), hanno lo scopo di migliorare l’aspetto psicomotorio, l’espressione creativa individuale, liberare le emozioni in un contesto protetto di accettazione e autostima, promuovere la comunicazione corporea, linguistica verbale e non, facilitando nuove relazioni interpersonali e la socializzazione.

Tra gli obiettivi, promuovere, con stimoli frontali visivi:

l’improvvisazione ritmica, melodica, strumentale;
la creazione di movimenti liberi e mirati;
l’utilizzo della voce come scoperta del proprio suono, della propria identità ed emozione distribuita nello spazio;
l’ascolto del silenzio-pausa, del rumore-suono come espressioni o meno del movimento;
il riconoscimento, discriminazione del timbro, durata, intensità e altezza dei suoni;
delle attività (anche con letture e disegni), per l’acquisizione sensoriale nello spazio, del piccolo/grande/, vicino/lontano, basso/alto, dentro/fuori, avanti/dietro/, destra/sinistra;
l’applicazione di giochi per il miglioramento delle capacità manipolative;
delle attività che sviluppino le capacità attentive e di memorizzazione.
lo scambio e la socializzazione riconoscendo l’unicità della persona con le sue potenzialità e difficoltà.

Per informazioni scrivere un mail a info@ilcordoneombelicalesonoro.com